Sicuramente questo argomento è già stato ampiamente trattato da filosofi e artisti, ma io ho studiato ragioneria e certe cose posso solo intuirle . Studi banali, un lavoro banale, una vita banale, appunto.
Ma poi, che cos’è banale e cosa non lo è? E una volta definito, perchè sarebbe così grave condurre una vita banale, provare sentimenti banali, avere sogni banali?
Innanzitutto precisiamo che banale non vuol dire mediocre. Il mediocre è un pusillanime, uno scansa fatiche, molto spesso è anche disonesto; una persona banale, per quanto si impegni, finisce col fare quello che fan tutti, come lo farebbero tutti, prova i sentimenti che provano tutti, non risplende, non emerge. Magari è pure un tipo intelligente, uno sensibile, ma vive soltanto per il lavoro, la famiglia, qualche hobby, riserva il week end per la spesa e il cinemino , va a qualche mostra ogni tanto perché il bello gli piace (a chi non piacciono le cose belle), anche se non ci capisce granché. Un ecosistema di impegni, desideri ed affetti, che si sorreggono l’uno sull’altro, in perfetto equilibrio.
Ma per quanto mi sforzi di pensare, io in tutto questo non ci trovo niente di brutto o di sbagliato, anzi io nella banalità ci sguazzo !
Diciamo la verità, chi ci ha portati fino a qui, se non noi stessi? Se non le nostre scelte, i nostri sogni, la nostra indole? Anche se fattori esterni possono aver interferito durante il nostro cammino, i passi successivi saranno comunque stati dettati dalla nostra personalità e il risulato potrà essere cambiato, ma di poco.
Qualcuno diceva che questo è il migliore dei mondi possibili, ebbene posso dire in tutta sincerità che il mio, per me, lo è. Ho faticato per avere tutta questa “banalità consapevole” e spero e prego di poterci navigare ancora per molto. Anche io sognavo di emergere, ma sono troppo stonata per fare la cantante, troppo imbranata per fare l’attrice, troppo poco intelligente per fare la scienziata, troppo paurosa per fare l’astronauta. Oggi sono quel che sono, perchè ho tutte le caratteristiche per esserlo, altamente qualificata per vivere esattamente così. ☺
Un’esistenza banale non è necessariamente un’esistenza insoddisfacente, piuttosto chi si sente banale probabilmente è solo insoddisfatto e probabilmente lo sarebbe anche se fosse Donald Trump. Keep it easy.