La poesia “Mia madre” letta da Rodolfo Lettore.
Mia madre ha il nome di una montagna.
È nata su un’isola
di vento e carbone.
Occhi colore fondo del mare
quando è agitato,
mani piccole,
sorriso un po’ spento.
Mia madre è una barca.
Ci ha portato a largo
ma è rimasta sola,
sola a dondolarsi
e a chiedersi che senso abbia
ancora navigare.
Mia madre è una bambina.
Nasconde le lacrime,
prepara il caffè,
tiene i conti a matita,
sistema le foto per casa,
non apre gli armadi,
combatte per esserci,
anche a metà.