Letture di gioventù: Nicolas Eymerich

Nicolas Eymerich è un personaggio immaginario creato dallo scrittore italiano Valerio Evangelisti, che ne ha fatto dal 1994 al 2017 il protagonista di una serie di romanzi e di racconti di successo con elementi fantastici, fantascientifici e gotici. Il personaggio è ispirato a Nicolas Eymerich, omonimo Inquisitore catalano, realmente esistito.

Appartenente all’Ordine Domenicano e Inquisitore, come il personaggio storico a cui è ispirato, il Nicolas Eymerich dei romanzi di Evangelisti agisce con totale spietatezza al servizio di ciò che ritiene il bene assoluto: la fede cristiana professata dalla Santa Romana Chiesa e l’interpretazione che ne dà la filosofia di San Tommaso d’Aquino. Crudele, inflessibile, altero e tormentato, Eymerich è dotato di straordinaria intelligenza e di profonda cultura, tanto da portare il lettore ad identificarsi in lui, pur venendo spesso turbato dalla sua disumana violenza.

Eymerich indaga su fenomeni misteriosi nell’Europa medioevale, ma la soluzione del mistero sta sempre in storie parallele a quella principale, che si proiettano nel nostro presente e nel nostro futuro. Alla base dell’intersecazione dei diversi piani narrativi e paranormali, c’è la teoria ideata da un fisico del XX secolo, Marcus Frullifer, secondo la quale, esiste un particolare tipo di particelle subatomiche, dette psitroni, che permetterebbero la trasmissione del pensiero sia di un individuo che di più persone nel tempo e nello spazio. Gli psitroni, in pratica, lascerebbero tracce nel tessuto del continuum spaziotemporale anche dopo la morte di chi li ha attivati, con la creazione di una determinata immagine mentale, un po’ come accade quando dopo aver piegato un foglio, non si riesce a farlo tornare perfettamente liscio.

Ritroviamo il personaggio in un altro romanzo al di fuori della serie di Evangelisti, in La cattedrale del mare di Ildefonso Falcones (Longanesi). In questo romanzo la figura di Nicolas Eymerich è tracciata in maniera fosca e tragica quale Inquisitore fanatico e senza scrupoli.

Un personaggio così è meglio farselo amico, credetemi.

Consiglio la lettura del ciclo di romanzi a partire da: “Nicolas Eymerich, inquisitore”.

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