Non so veramente come sia potuto capitare di finire ad essere antologizzata in questa bellissima raccolta, insieme ad altre dieci notevoli poetesse della mia regione. Posso solo ringraziare Daniele Giancane per averlo reso possibile.
Ho sempre pubblicato i miei libri quasi per gioco, non perché pensassi che la poesia non fosse una cosa seria, ma perché non volevo annoverarla fra le cose Importanti della vita, desideravo attribuirle quella leggerezza che non è superficialità. Avevo semplicemente bisogno che la poesia non fosse l’ennesimo macigno sul cuore, che dalle mie parti si chiamerebbe chiancone. Per questo, ho sempre autopubblicato i miei libri, non è mai stato un impegno gravoso, ci siamo divertiti a scegliere il formato, le immagini, la copertina, il titolo, tutto con la massima libertà. Quanto ho guadagnato? Niente, ma perché non era mia intenzione guadagnare qualcosa, solo avevo queste parole nella pancia e dovevo lasciarle andare. Questo però ha comportato che non sottoponessi mai i miei componimenti al giudizio critico di un editore, perciò rientrare in questa antologia, per me è estremamente importante: per la prima volta 7 dei miei testi sono stati selezionati e hanno superato un vaglio a cui in passato li avevo sottratti. E’ una piccola cosa, lo so bene, ma lasciatemi godere questa micro soddisfazione.
