voce di Rodolfo Vettor
La Logica della Poesia
è un cappello malridotto
che indossa chi cerca
uno spiraglio fra le tende
per declamare versi
ai fiori nelle aiuole.
La Logica della Poesia
è una coperta trafitta
d’azzurro, spiegata
per raccogliere gli ultimi
gelsi rossi caduti dal ramo.
La Logica della Poesia
è una ragnatela tesa
fra il muro e la credenza,
un buco, una crepa
una melodia lontana,
un fetido straccio
lasciato ad asciugare
fra i cartoni rancidi
e una lampada a petrolio.
La Logica della Poesia
è un secchio sporco
di vernice bianca
col pennello incrostato
di giornali e pittura e smalto.
È nel candore di un poeta
poco astuto
che pensa di aver tenuto
nella mano
la penna e lo stupore.