Si può concludere la vita in diversi modi. Si può finire il volo “nel silenzio di un passero che cade” (cit. Vecchioni) o con disperazione o in pace o con rassegnazione. C’è poi chi la chiude congedandosi con un messaggio di rabbia e di rancore. Bisognerebbe lasciare amore, nostalgia, non amarezza, altrimenti tutta una vita sarà andata sprecata. Banale promemoria per me medesima
Ma ovviamente meglio di me, lo scrive Foscolo:
Sol chi non lascia eredità d’affetti