Il 17 maggio 1991 un uomo alto, dinoccolato e barbuto, vende per le strade di Lecce un foglio ciclostilato dal titolo: “Il Quotidiano dei Poeti”. Ne verranno prodotti dodici numeri, dal 17 al 30 maggio e, in molte città italiane, amici e collaboratori distribuiranno quel foglio che non parla di poesia, ma pubblica quotidianamente poesia, perché interamente scritto e realizzato da poeti. Ecco, quella persona timida, determinata e geniale era Antonio Leonardo Verri, intellettuale e poeta che si nutriva della tradizione popolare salentina e delle più audaci sperimentazioni a lui contemporanee. Verri non c’è più, ci ha lasciato in un incidente automobilistico nel maggio del 1993.
Ma “forse la morte non porta via tutto”, aveva scritto lui stesso in occasione della prematura scomparsa di un altro poeta salentino , il magliese Salvatore Toma, ci rimangono i suoi lavori, e il particolare il suo “Quotidiano dei Poeti”, impresa utopistica, folle, che diede a Verri e al Salento due settimane di notorietà nazionale e che realizzò rispettando il suo Manifesto Poetico:
Fate fogli di poesia, poeti
vendeteli per poche lire!
E noi li abbiamo fatti. L’idea è di realizzarne uno al mese inserendo le vostre poesie, dovrete solo inviarmele! Sarà il nostro Quotidiano dei Poeti, con le nostre poesie. Se volete partecipare a questa iniziativa inviatemi una breve bio (3 righe) e una vostra poesia a poesiole@gmail.com oppure contattatemi sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/poesiole/
Facciamo i nostri fogli di poesia, poeti!
