I bambini prima di tutto

I bambini prima di tutto.

Perché sono il proseguimento della specie.
Perché non hanno difese.
Perché non hanno chiesto di venire al mondo, ce li abbiamo messi noi, senza domandare il permesso.
Perché non conoscono ancora le regole del gioco.
Perché si fidano di noi.
Perché sono capaci di stupore.
Perché è inutile tentare di imbrogliarli, gli basta uno sguardo per esplorare i labirinti dei nostri cuori.
Perché quando ridono è come se Dio suonasse il violoncello allegro.
Perché quando dormono puoi posare una mano sulle loro guance soffici e sentire il respiro dell’universo.
Perché sono fogli bianchi, dove qualcuno ha già disegnato poche linee, spetta a noi completare l’opera.

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