Un timido sole squarcia le nuvole di questa triste domenica di ottobre.
Mi rivolgo a lui, il Sole.
Dai vieni fuori.
Mi rivolge il suo pallido viso, sussurra malinconico e….
Ti prego lasciami andare in pace, mi risponde, sono stanco, lasciami riposare.
Non vi basta ancora tutto quello che vi ho dato?
Vi ho regalato la mia luce più intensa,
il mio abbraccio più lungo e caloroso,
giornate radiose, smaglianti di colore e suoni, di risate allegre.
Oh! Quanto anch’io sento la nostalgia.
Ora sono stanco.
Voi andate tutti ritornate nel tepore delle vostre case.
Indietro non si torna mai!!
L’estate tornerà ancora.
Poesia scritta da mia nonna Bice nel settembre del 1982