Non ho mai chiuso
la porta in faccia
a un tramonto,
ora breve di miglio
e cannella,
cartolina di saluti
al giorno andato.
Ti conta le parole
sulla pelle, il tramonto.
Fu un sì, un no, …
ha dita precise, il tramonto.
Sotto il labbro
tiene un filo di brezza,
uno sbadiglio e vola via.
E tu resti
grammo e granello
al riparo dell’ombra vicina,
le paure s’impigliano all’ortica
che la prossima rugiada bagnerà.